“Mi piace pensare che siamo tutti figli delle stelle. In un momento storico così reattivo, mi sono sentito in dovere di affrontare il tema del razzismo in chiave simbolica e metaforica. Due mani, una caucasica e una di colore, compaiono nella nostra galassia sotto forma di costellazione e insieme sorreggono la Terra dandole protezione, stando a significare che insieme potremmo davvero creare un’umanità migliore proteggendo il nostro regno: la Terra. Credo che il razzismo sia frutto della colonizzazione e della poca autodeterminazione che i popoli hanno avuto nella loro terra di origine, noi inclusi.”
Imanu: Il nostro artista